GoTankōbon #92 | Perché stanno tutti in fissa con Kagurabachi e un'opportunità per aspiranti mangaka
Ciao! Questa è la novantaduesima puntata di GoTankōbon. Oggi parleremo di Kagurabachi di Takeru Hokazono, del perché tutti lo amano e di tanto altro.
Essere il manga del momento, assorbendo tanti manga che sono stati del momento ⚔️🐟
Raggiunto il milione e mezzo di copie fisiche e digitali vendute, record su record conquistati per essere stato il manga più letto per intere settimane su Manga Plus, fandom in costante crescita da anni. Tutto questo e molto altro è Kagurabachi di Takeru Hokazono, ossia quello che è impossibile non definire “il manga del momento” almeno dal 2023. E finalmente sta per arrivare anche in Italia. Ma cosa ha reso quest’opera così amata, così letta e con un bacino di lettori così immenso? Da un po’ di tempo me lo sto chiedendo, anche perché parliamo di un prodotto che ha sovrastato in termini di numeri opere come One Piece, Jujutsu Kaisen, Dragon Ball e molto altro. Ho provato a darmi una risposta attraverso la lettura, grazie a Manga Plus, prima che uscissero i volumi in Italia e beh, posso dire che ho capito qual è il suo indubbio punto di forza: è un manga onnivoro, che ha assimilato le cose migliori da chi lo ha preceduto.
Ma partiamo dall’inizio: cos’è Kagurabachi? Una storia di vendetta, che ruota attorno all’uccisione del padre del protagonista e a delle katane incantate (forgiate proprio dal padre assassinato) in grado di proteggere o distruggere il mondo grazie alla loro immensa potenza. Tutto dipende da chi è a maneggiarle, ovviamente. Ci sono, a tal proposito, davvero tanti temi interessanti che vengono sollevati già solo nei primi capitoli e il più profondo, senza ombra di dubbi, è proprio quello legato all’etica delle armi. Sono strumenti davvero utili all’umanità? La loro forza è in grado di proteggere chi amiamo, ma se messe in mano sbagliate cosa potrebbe accadere? E chi ha il potere di giudicare chi possa maneggiarle e chi no? Il manga fa sollevare tante domande, fa ragionare, perché alle spalle ha una buonissima scrittura. Non ci sono dubbi a riguardo. Kagurabachi, inoltre, ha anche degli ottimi disegni. Immagino lo abbiate capito: è un manga d’azione con i combattimenti e quest’ultimi sono fatti molto molto bene. Le scene d’azione sono pulite, comprensibilissime e la loro dinamicità rompe gli schemi del layout della pagina. I personaggi passano da una vignetta all’altra sovrapponendosi alla base stessa. Crea davvero un bell’effetto, un po’ come Fujimoto ci ha insegnato con Chainsaw Man.
Ok, bei disegni, buona storia, belle scene d’azione. Ma di manga così nella storia ce ne sono stati tanti, che ha Kagurabachi in più? Nulla. No, davvero, nient’altro. Ha però una dote incredibile e che, probabilmente, lo ha reso il manga di enorme successo che è oggi: racchiude al suo interno tutti i pregi dei manga che hanno funzionato negli ultimi anni. Partiamo dal protagonista: arrabbiatissimo, sfregiato sul volto, sempre con una spada al suo fianco e apatico a non finire. Come? Gatsu di Berserk vi dice qualcosa? Beh il vostro intuito funziona bene. Ma non finisce qui: all’interno del manga potrete trovare dei nemici molto simili a quelli di Jujutsu Kaisen, delle tecniche che ricordano da morire quelle di Demon Slayer o degli abbigliamenti sempre eleganti in pieno stile Chainsaw Man. Sembrano banalità, ma il mix di queste cose (e ce ne sono molte altre) funziona benissimo e il merito naturalmente va al suo autore, Takeru Hokazono, che è stato bravissimo a bilanciare tutto ciò che ha funzionato negli ultimi anni, concentrandolo in una singola storia. Ah no, quella che vedete qui in basso non è Anya Forger di Spy x Family, ma un personaggio di Kagurabachi. Capite cosa intendo adesso?
Ma quindi Kagurabachi non ha niente di originale? La prima impressione che si ha è che no, non lo abbia. Ma a lungo andare, con la lettura che si fa sempre più coinvolgente, si capisce che il suo punto di forza è proprio questo mix perfetto, bilanciatissimo, di tutti questi elementi funzionanti in passato. La realtà dei fatti è che molto spesso i manga shonen, ossia quelli per ragazzi, da Dragon Ball, Naruto e One Piece in poi hanno sempre avuto diverse somiglianze tra di loro. A volte funzionanti nonostante tutto, altre volte scatenando qualche disastro. Ma il racconto alla base, si sa, è quasi sempre quello: l’eroe che, a forza di mazzate prese e lezioni imparate, diventa il più forte di tutti grazie alla sua potenza unica e alle amicizie che è riuscito a costruirsi. Negli ultimi anni, visti i tempi moderni, questa tendenza è stata un po’ ribaltata con manga che mettevano in primo piano anche temi più oscuri, maturi e complessi da trattare, con storie adatte ai tempi che viviamo oggi. E Kagurabachi ha assimilato benissimo, grazie a degli speciali enzimi narrativi, tutti i più grandi manga di Shueisha (e non solo) diventando uno dei prodotti di punta della casa editrice. E Star Comics, acquisendo i diritti di questo bel mosaico, ha fatto un grande affare.
Al Comicon una bella opportunità per diventare mangaka e la Comic Week di Milano 🖍️📚
Passiamo subito alle notizie migliori di questa settimana, dove tra l’altro finiremo nuovamente per parlare di Kagurabachi. Sì, anche di One Piece, ma è risaputo oramai che c’è sempre una news dedicata a Luffy e compagni.
Al Comicon tanti ospiti, tanti stand dove comprare fumetti e manga, ma anche una bella novità per gli aspiranti autori italiani: la portfolio review di Star Comics per Manga Issho. Vi ricordate della rivista che vedrà coinvolti quattro editori europei che prende ispirazione da quelle giapponesi? Ecco, il primo numero uscirà questo mese e per il Comicon l’editore italiano (Star Comics, per l’appunto) coinvolto valuterà i lavori proposti proprio durante la fiera. Si tratta di una bella occasione per chi vuole diventare mangaka e farsi conoscere non solo in Italia, ma in tutta Europa. Qui nel post i dettagli per la partecipazione.
Arriva la primissima Milano Comics Week organizzata da Feltrinelli. Un festival del fumetto che si svolgerà in alcuni dei punti vendita della Feltrinelli proprio della città di Milano. Ci saranno diversi eventi e anche una presentazione in particolare: quella dedicata a Kagurabachi, il 14 marzo alle ore 17:00 in Piazza Piemonte. Saranno presenti vari creator che trattano i manga online, come Sommobuta e Kafkanya. E voi? Beh, grazie a questa puntata potrete andarci un po’ più preparati. No, non ringraziatemi, non serve.
Dopo il film The Dumpster Battle, arriva il sequel sempre al cinema. Haikyu!! torna in sala con il nuovo film sul “piccolo gigante” che ha ispirato il protagonista Hinata. Lo studio d’animazione che si occuperà del film sarà sempre lo stesso: Production I.G.
In settimana è stata annunciata una collaborazione super carina tra One Piece e i Los Angeles Lakers, la famosissima squadra NBA dove gioca anche LeBron James. Un caso? Non proprio: uno vuole diventare il re dei pirati, l’altro è soprannominato “King” James. Insomma, fila tutto. Per l’occasione è stata creata una statuetta bellissima di Luffy vestito da Lakers, ma anche delle grafiche molto carine che riguardano tutti gli altri membri della ciurma di cappello di paglia. Infine, per non farsi mancare nulla, è stato creato un brevissimo corto animato in cui Luffy gioca a basket ed effettua una bellissima schiacciata usando il suo braccio di gomma. Una bella citazione a Space Jam, si può dire dai.
Le migliori uscite manga della settimana (3 mar - 9 mar) ⛹️🛡️
Poche uscite questa settimana, ma non perdiamo altro tempo: sbrighiamoci. In fumetteria e libreria troverete: Blue Box (12), Four Knight of the Apocalypse (18), The Dangers in my Heart (9), The War of Greedy Witches (11), The Kings Beast (11), Chaos Game (4), Videogame girl, Studentesse (2), Squalificati (14), Adou (9), Insieme per sempre (7) e Folli passioni (1 e 2).
E con questo è tutto anche per oggi! Grazie mille per essere stati qui e per aver letto la puntata. Se vi è piaciuta e pensate possa piacere ad altre persone, condividetela pure. Io nel frattempo vi do appuntamento alla prossima settimana. Ci sentiamo venerdì, passate un buon weekend. Ciao! ✌️