GoTankōbon #9 | Suzume, il flusso dei social e un manga in cima alle classifiche in Italia
Ciao! Questa è la nona puntata di GoTankōbon. Oggi, partendo dall’arrivo di Suzume no tojimari nei nostri cinema, parleremo di come i social ci guidano verso nuove scelte e delle classifiche dei libri venduti in Italia.
Il flusso dei social, Suzume e una banda di teppisti giapponese🎵🤳👧🏻
Avete presente quando siete immersi nel flusso dei social network e, dopo esservi imbattuti in tantissime cose, c’è proprio quella che cattura il vostro interesse? Sì dai, è quel momento in cui, all’improvviso, vi rendente conto che state scrollando con il vostro smartphone da parecchio e vi staccate dallo schermo confusi. Il che è un po’ inquietante a pensarci bene, ma è anche abbastanza vero. Ecco, in quei momenti possono accadere due cose: o vi imbattete in un contenuto che poi capite non essere realmente di vostro interesse, oppure entrate in un tunnel senza fine.
Ho parlato di un’esperienza simile su N3rdcore.it, grazie al quale ho potuto vedere in anteprima Suzume no tojimari (il nuovo film di Makoto Shinkai). Vi lascio qui la mia recensione, se dovesse interessarvi fateci un salto. Sì, perché se sono venuto a conoscenza di questa nuova pellicola tempo fa è solo grazie ai social network e alla loro potenza. Tutto è nato da una canzone di nome Suzume, che per un periodo tra settembre e ottobre 2022 è stata in ogni post su Instagram, TikTok, Twitter e Facebook. E vi giuro, non sto esagerando: era davvero dappertutto. Veniva utilizzata per mostrare immagini del Giappone, per mostrare le proprie vacanze, la propria stanza o dei gatti (ovviamente, ci mancherebbe altro). E allora mi sono fatto coraggio, mi sono armato di pazienza mista a interesse e sono entrato in quel tunnel che, dopo un po’, mi ha fatto comprendere che quella era la colonna sonora del nuovo film di Makoto Shinkai.
Se non avessi approfondito attivamente la questione, probabilmente, non avrei saputo nulla di tutto ciò. Non dico che mi sarei perso la visione del film, ma di certo lo avrei visto con un occhio diverso. Anzi, questo posso darlo per assodato: mentre ero al cinema, infatti, mi sono gasato abbastanza quando per la prima volta è partita quella melodia che mi aveva tanto intrigato nei mesi prima. Certo, va detto che il montaggio in Suzume no tojimari fa un ottimo lavoro, ma sono sicuro che se non avessi ascoltato prima la colonna sonora del film almeno un centinaio di volte non avrei avuto la stessa reazione.
Ecco, arrivati a questo punto quindi vi chiedo: vi è mai capitata una cosa simile? Vi è mai successo di essere influenzati dalla viralità dei post sui social a tal punto da farvi venire voglia di leggere/guardare/giocare/ascoltare qualcosa? Perché, da quel che si legge in giro, a molti sì. Già lo scorso anno diversi giornali notavano come TikTok stesse cambiando il modo di produrre la musica e di fare romanzi. E i manga non fanno di certo eccezione. Anche i fumetti giapponesi, in un certo senso, hanno visto il loro boom in occidente grazie alla condivisione sui social network. Durante il lockdown se ne è parlato tanto, ognuno ha condiviso la propria lettura preferita ed ecco che il mercato ha fatto il botto (più avanti, nella sezione notizie, trovate qualche dato).
Oggi con dei brevi video fatti in verticale, con un po’ di musica, testo e magari anche con qualcuno che ci parla sopra, si possono far conoscere un sacco di cose. E infatti tra #BookTok e #MangaTok, le classifiche delle vendite di romanzi e fumetti vengono stravolte, con magari piccoli editori che tornano alla ribalta grazie alla condivisione di un libro che fino a qualche mese prima era conosciuto da poche persone. Adesso scoprire cose che ci piacciono è molto più facile, perché riceviamo costantemente una serie di consigli non richiesti. Anche questa newsletter, a pensarci bene, fa più o meno la stessa cosa.
Sia chiaro: non voglio arrivare da nessuna parte in particolare con questo pensiero, ma ci tenevo a sottolineare il fatto che in fondo, quando capita di scoprire cose nuove così, è davvero una figata. Per dire: ultimamente mi è successo nuovamente di entrare in un flusso di informazioni scaturite da un singolo post, ma questa volta per un manga. Nessuna mini recensione, nessun montaggio particolare, ma uno di quei Reels che ti mostrano la biografia di un artista. Si parlava in particolare di Ken Wakui, l’autore di Tokyo Revengers, un’opera che non ho mai approfondito perché per qualche motivo l’ho sempre sentita distante dai miei gusti. Eppure, dopo questo video, ho decisamente cambiato idea.
Magari mi approccerò a Tokyo Revengers in futuro e non mi piacerà lo stesso ma, grazie alla costante condivisione sui social di contenuti di ogni genere, ho almeno scoperto l’incredibile storia che c’è alle spalle di Ken Wakui. Nel suo manga, come ben saprete, si parla di gang di teppisti che frequentano ancora la scuola. Beh, lui era uno di loro. Nei primi anni 2000, l’autore faceva parte di una banda chiamata Black Emperor, riconoscibile dal simbolo del Manji (lo stesso usato nel manga). E questo cambia tutto, perché il fumetto diventa così un’opera densa di dettagli personali, provati sulla pelle, che non possono che rendere la lettura più interessante.
Notare e appuntarsi quante volte iniziamo a consumare un prodotto culturale grazie a un input simile è quindi un qualcosa che voglio impegnarmi a fare. Secondo me è davvero interessante comprendere quanto possiamo farci influenzare da dei semplici post che osserviamo, solitamente, nei momenti della giornata in cui cerchiamo una distrazione. E a voi? Con quale libro/fumetto/disco/film/qualsiasi cosa vi piaccia vi è mai capitato?
I manga conquistano (ancora una volta) le classifiche italiane 🔝🥇
Passiamo alle notizie della settimana, dove si parte subito parlando delle ultime classifiche pubblicate sulle vendite dei libri in Italia. Poi un po’ di Oda (che non fa mai male) e un manga da Guinness dei record.
Non è la prima volta che accade, ma va sempre segnalato un risultato del genere: un manga ha conquistato la prima posizione delle classifiche dei libri più venduti in Italia. Di quale manga parliamo? Di Demon Slayer naturalmente, best seller in Giappone così come nel resto del mondo. Ad essere più precisi (e questo conferma ancora una volta il perché vediamo sempre più edizioni speciali dei volumi nelle librerie) è la variant dell’ultimo numero ad aver conquistato la vetta di questa classifica (l’edizione regular, invece, è terza). Demon Slayer aveva già ottenuto in passato una posizione del genere così come altri manga (One Piece, per citarne uno). I fumetti, come scriveva l’Essenziale in un pezzo dello scorso anno, hanno visto una crescita del 175% nel triennio 2019-2021 e questo trend, naturalmente, si sta riversando sempre più frequentemente sulle classifiche settimanali. Dategli uno sguardo ogni tanto, troverete sempre una delle opere più famose del momento. Per noi, ovviamente, è sempre una bella notizia.
Eiichirō Oda è considerato da tanti (specialmente dai fan di One Piece) un genio. Ma adesso dovranno dirlo tutti. Perché? Beh, perché sono proprio gli studenti dell’Università di Tokyo ad averlo deciso. Un programma televisivo delle reti nipponiche, infatti, ha fatto un sondaggio tra i vari frequentatori della Tōdai, dove veniva chiesto di elencare quali fossero le più grandi menti dell’era Reiwa (quella attuale, iniziata nel 2019 con l’ascesa al trono di Naruhito, il 126° imperatore del Giappone). Il mangaka è rientrato nella top 10 all’ultimo posto (che comunque è un gran risultato), ma adesso è ora di dirvi com’è composto il podio. Al primo posto abbiamo Shohei Otani, un giocatore di baseball (sport nazionale, gioca in MLB, un po’ come quando un cestista italiano finisce in NBA); al secondo Fujii Souta, un giocatore di shogi (pazzesco, non mi sento di aggiungere altro); al terzo invece c’è Ashida Mana, attrice classe 2004 che probabilmente avrete visto in Pacific Rim. Qui se volete approfondire le altre posizioni della classifica.
Abbiamo un manga da Guinness dei record. Di cosa stiamo parlando? Di Hanayori Dango, l’opera di Yoko Kamio. Questo fumetto è diventato lo shōjo (un genere indicato per un pubblico giovane e femminile, ma che può assolutamente essere letto da chiunque) creato da un’autrice singola con più copie vendute al mondo. Dopo che sono passati trent’anni dalla sua prima pubblicazione, il manga ha raggiunto l’incredibile cifra di 59.409.000 copie stampate. Forse qualcuno di voi in Italia ricorderà la serie animata andata in onda sulle reti Mediaset dal 1998 al 1999. Da noi, però, il titolo del cartone animato era Mille emozioni tra le pagine del destino per Marie Yvonne.
Le uscite manga della settimana (24 apr - 30 apr) 👑🎹
Arriviamo anche quest’oggi alle migliori uscite della settimana. Ho selezionato un bel po’ di cose: è un finale di aprile denso di ottime pubblicazioni. Partiamo subito.
Ranking of Kings (1) di Sōsuke Tōka: arriva in Italia il web manga scritto da Sōsuke Tōka, diventato famoso anche grazie all’anime (si trova su Crunchyroll per chi fosse interessato). Un fumetto dalla trama intrigante e, in un certo senso, diversa da quelle a cui siamo abituati. Forza, coraggio e la potenza dei propri sogni sono comunque alla base di questa storia.
Il Ranking of Kings è una classifica che misura potere e prestigio di tutti i numerosi re del mondo mortale: a chi sarà giudicato vincitore è concesso un eccezionale premio dagli dei. Bojji è un principino sordo e ingenuo, ma con un grande sogno: diventare il migliore re del mondo! Nessuno lo ritiene all’altezza delle sue aspirazioni e Bojji non ha dei veri amici… almeno finché non incontra Kage, un essere d’ombra e ultimo superstite del suo clan di leggendari assassini! Alcuni terribili eventi portano Bojji a viaggiare per il mondo al fine di diventare il re che vorrebbe essere, ma il principe non sa che è in atto una cospirazione…
PPPPPP (1) di Mapollo 3: era stata annunciata la sua pubblicazione da parte di Dynit Manga allo scorso Lucca Comics & Games e, alla fine, eccolo qui. Arriva anche da noi lo shonen musicale scritto e disegnato da Mapollo 3, che in Giappone si è da poco concluso con il settimo e ultimo tankōbon.
Sette fratelli, tutti con una grande passione per il pianoforte e dotati di un talento straordinario tranne uno... Lucky è l'unico, infatti, a essere piuttosto mediocre. Eppure promette alla madre di diventare un pianista. Può un fumetto veicolare la musica? Mapollo 3 ci riesce!
Una bistecca nella Shitamachi di Yoko Hiramatsu: cibo e Jiro Taniguchi nello stesso posto? Hai la mia attenzione. Non so, ma a me questi lavori sull’arte del mangiare e sul saper assaporare quello che si ha nel piatto mi fanno impazzire. Tra localini, izakaya e ristoranti classici, anche questa volta ci sarà da rimanere incantati. E avere fame.
Devillady (1) di Go Nagai: J-Pop ci riporta una vecchia opera del maestro Go Nagai, conosciuto ai molti grazie a Devilman. Questo manga, serializzato in Giappone dal 1997 al 2000, è stato portato per la prima volta in Italia da D/Visual nel 2004. Adesso sta per tornare nelle nostre librerie con un’edizione da considerare definitiva.
Durante una gita scolastica, Jun Fudo, all’apparenza una semplice insegnante delle scuole superiori, scopre di nascondere uno spaventoso segreto. Quando un gruppo di demoni dall’aspetto umano assale con violenza inaudita lei e le sue studentesse, la donna si difende trasformandosi d’istinto in Devil Lady, una demone dalle qualità mostruose sotto ogni punto di vista. Nelle vesti di oscura eroina, Jun entra così a far parte della guerra segreta fra l’umanità e i Devil Beast, creature inquietanti che si risvegliano spontaneamente nei corpi di alcuni esseri umani, i quali, al contrario della nostra eroina, perdono il controllo e si abbandonano ai propri istinti più reconditi e bestiali. Qual è la misteriosa e infernale origine di questi mostri e cosa comporterà la trasformazione di Jun per lei e... per il resto del mondo?
E anche questa settimana è andata! Sembra poco che c’è questo appuntamento, ma il prossimo venerdì siamo già arrivati alla decima puntata, wow. Grazie mille come sempre per essere arrivati fin qui, davvero. Ormai lo sapete, se volete condividere la puntata mi fate un favore enorme, se lasciate un cuoricino mi fate molto contento. Ci vediamo venerdì prossimo, riposatevi in questo bel weekend lungo. Ciao! 👋