GoTankōbon #74 | Andiamo a caccia di nostalgia e il ritorno a Lucca di Shintarō Kago
Ciao! Questa è la settantaquattresima puntata di GoTankōbon. Oggi facciamo un viaggio nella nostra nostalgia, ma commentiamo come sempre tante altre notizie provenienti dal mondo manga e anime.
Una serata in cui ho dato un grande abbraccio alla mia nostalgia 🎼📺
Da un po’ di tempo ho come l’impressione che non riusciamo ad andare avanti. Si tratta di una sensazione un po’ difficile da spiegare, ma è come se tutto ciò che proviene dal futuro ci spaventi troppo o, semplicemente, non ci piaccia affatto. E probabilmente è perché ci aspettiamo che quel qualcosa sia uguale a ciò che ci piaceva tanti anni fa, quando però avevamo uno stile di vita completamente differente, pretese totalmente diverse. Siamo vittime dei nostri bei ricordi e il mercato cerca di aiutarci, propinandoci cose come la PS5 Pro che costa quasi mille euro ma che ehi, ha lo stesso colore della tua vecchia amatissima prima PlayStation, come fai a non comprarla? Inutile dire che tutto ciò spesso non funziona e ci fa disaffezionare.
Però è anche vero che noi non demordiamo mai, siamo ossessionati dalle gioie del passato. Ed è questo lo stesso motivo che mi porterà a giocare a Dragon Ball: Sparking! Zero tra qualche settimana, anche se so già che non sarà lo stesso: oggi c’è l’online, i DLC, manca la voglia di scoprire (perché sul web è stato spoilerato già tutto). E poi c’è meno tempo da dedicare alle cose, che fa tanto la differenza. Insomma, è semplicemente la nostalgia che ci colpisce duramente, che ci fa fare azioni verso una direzione ben precisa facendoci restare a metà tra questa sensazione di tristezza per ciò che non c’è più e la gioia per la speranza che qualcosa potrebbe tornare.
Assecondando questo forte desiderio di inseguire la malinconia, qualche sera fa sono finito a un concerto di Giorgio Vanni che, se non conoscete, è l’uomo che canta le sigle dei cartoni animati da trent’anni a questa parte qui in Italia (ovviamente anche insieme a Cristina D’Avena). Ed è stata un’esperienza super divertente, perché le canzoni con cui si è esibito le conoscevo praticamente tutte e, così come me, anche tutte le altre persone che hanno partecipato. E non erano poche. A fine serata, però, mi sono chiesto: perché eravamo tutti lì? Perché Giorgio Vanni è senz’altro un artista che apprezziamo, non ci sono dubbi, ma soprattutto perché siamo dei cacciatori di nostalgia.
Noi tutti abbiamo conosciuto prima il cartone animato, poi la sigla e, infine, il cantante. Questo è il meccanismo delle melodie che ci sono da sempre agli inizi delle serie tv o, appunto, dei prodotti d’animazione. E va avanti in questo modo da tanti anni, attraverso molti canali differenti. Mediaset ci ha sicuramente istruito su tantissime canzoni, ma lo hanno fatto anche i vari canali regionali che tutti avevamo sulle nostre televisioni. Le cantavamo a squarciagola e poi guardavamo Goku o Luffy combattere, senza sapere assolutamente quale fosse il volto o l’identità della persona che si nascondeva dietro quella voce.
Poi è arrivato il web, i social, e questi artisti hanno iniziato a mostrarsi anche al di fuori delle loro stesse sigle. Giorgio Vanni, ad esempio, è attivissimo su Instagram, ma anche sulle altre piattaforme come YouTube (l’ho visto ospite in non so quanti canali). Tutto ciò, più la nostra costante voglia di portare nostalgia nella nostra quotidianità, ha reso possibile questi concerti in maniera sempre più frequente. Dopotutto, se ci pensate bene, Giorgio Vanni è praticamente la nostra voglia di rimanere attaccati al passato fatta persona. Forse proprio questo ruolo, più che quello di cantante, oggi rappresenta alla perfezione tutta la sua carriera (non so se lui sarebbe contento di questa affermazione, ma secondo me è una cosa bella).
Sotto sotto, però, sono sicuro che anche lui sappia di avere questo grande potere tra le mani. Lo avrà capito nuovamente quando le persone gli hanno urlato di cantare alcune canzoni in particolare o quando lui stesso ha provato a giustificarsi con il pubblico, prima di cantare Dragon Ball GT, dicendo che gli piaceva anche se Toriyama non era proprio della stessa idea. Lì le persone gli hanno urlato: “NON FA NIENTE, VA BENE LO STESSO, GRANDE” e lui, giustamente, si è esibito con ancora più carica. Anzi, probabilmente è proprio durante questi concerti che lui si convince ancora di più di tutto ciò. Come il Detective Conan stesso fa nel suo brano, noi invece che dare la caccia ai criminali la diamo alla nostalgia. Ed eventi del genere sono per noi una delle tante tappe che, come un checkpoint in un videogioco, ci fanno tornare momentaneamente indietro nel tempo insieme a una dolcissima e insaziabile malinconia. Soffermarci su tutto ciò, a volte, penso faccia bene a noi stessi: ci permette di guardare dall’esterno la realtà e di darle un forte abbraccio.
Il ritorno di Shintarō Kago a Lucca e i nuovi attori di One Piece su Netflix ✍️🏴☠️🦜
Oggi altre news sugli ospiti di Lucca (che probabilmente non finiranno qui) e qualche aggiornamento sul cast Netflix della serie tv di One Piece.
Dopo la sua presenza nell’edizione 2023, è stata confermata anche la sua partecipazione per il 2024. Shintarō Kago sarà presente al Lucca Comics & Games anche quest’anno, dove presenterà il secondo volume del suo Parasitic City insieme alla casa editrice Hollow Press. Non è stato ancora precisato ma, probabilmente come già accaduto un anno fa, il mangaka parteciperà a dei firmacopie con i suoi lettori durante la fiera.
State aspettando la nuova stagione della serie Netflix dedicata a One Piece? Io non molto sinceramente e questo la dice lunga su quanto mi sia piaciuta la prima, purtroppo. Ma comunque so anche che la guarderò. Intanto, se siete interessati, sono stati annunciati gli attori che interpreteranno due personaggi molto importanti: Crocodile (o Mr. 0) e Nico Robin (o Miss All Sunday). Il primo ruolo sarà affidato a Joe Manganiello, mentre il secondo a Lera Abova. Ah, è stata anche mostrata una foto di spalle della versione Netflix di TonyTony Chopper e credo che siano riusciti a realizzarlo in modo adorabile.
Al Lucca Comics & Games 2024, però, sono previsti anche altri ospiti provenienti dal settore manga e anime giapponese. Uno tra questi sarà Kyoutarou Azuma, disegnatore di Versus e Tenkaichi che saranno disponibili in Italia per Star Comics dal 29 ottobre. L’artista sarà disponibile per incontrare i fan dal 31 ottobre al 2 novembre presso lo stand della casa editrice.
Dicevamo altri ospiti a Lucca, no? E infatti mica sono finiti qui. Hikari Edizioni ha annunciato la presenza in fiera di una new entry nel mercato italiano: Miyako Cojima. L’autrice, ancora inedita nel nostro paese, si presenterà al pubblico di lettori italiani proprio per la prima volta al Lucca Comics & Games 2024. I suoi lavori sono di genere horror, oscuri, in grado di far tenere il fiato sospeso per tutta la lettura. Molto interessante.
Le migliori uscite manga della settimana (23 set - 29 set) 🪄🧙
Non si fermano le uscite manga, neanche questa settimana. In questi giorni, infatti, troveremo in libreria e in fumetteria le seguenti novità: Dragon Ball Ultimate Edition (29), One Piece (104), Berserk (42), Frieren (13), Gaku (8) Detective Conan (51), Yu degli Spettri (4), Boy’s Abyss (14), Yawara! (11), Bahuman (11), JumboMax (9), Persona 5 (12), Love and Curse (3) e Cold lonely death (5). Infine, vi segnalo anche questo cofanetto della J-Pop.
GuruGuru - Il girotondo della magia (box da 1 a 4 volumi) di Hiroyuki Eto: un fantasy amatissimo negli anni ‘90, parodia di tante opere rpg come The Legend of Zelda, che torna in Italia con un’edizione completa suddivisa in due box. Questa settimana è uscito il primo che contiene i quattro volumi più due cartoline da collezione.
Dopo essere stato sigillato per 300 anni, il signore dei demoni Giri si risveglia e invia i suoi mostruosi servitori a seminare caos nel mondo. Per scovare un eroe leggendario che possa sconfiggere Giri, Re Uruga XIII decide così di organizzare un torneo nel proprio castello. I vincitori, però, saranno tutt'altro che lo stereotipo dell'eroe: Nike, un ragazzino cresciuto dal padre per diventare un valoroso guerriero, e Kukuri, una fanciulla della tribù MiguMigu allevata da una vecchia strega. Quando i due si incontrano, attivano un misterioso potere magico: ha così inizio per loro un'epica ed esilarante avventura!
E con questo è tutto. Grazie mille per essere arrivati fin qui anche questa settimana, non è mai una cosa da dare per scontata. Io vi ricordo che se volete condividere la puntata a qualcuno potete farlo tramite il tastino qui in basso, altrimenti potete comunque lasciare un cuoricino di supporto. Nel frattempo, vi annuncio che, con grandi probabilità, l’uscita della prossima settimana potrebbe slittare al venerdì sera o, al massimo, al sabato mattina. In ogni caso, ci sentiamo comunque settimana prossima. Ciao e buon weekend! ✌️