GoTankōbon #56 | Mai sottovalutare un'opera e l'arrivo di One Piece a Milano
Ciao! Questa è la cinquantaseiesima puntata di GoTankōbon. Oggi parleremo di Estate Infinita, un fumetto vietnamita che non pensavo potesse colpire così a fondo, e di tanto altro.
Le difficoltà dell’essere giovani raccontate bene 🌊🌅
L’espressione “non giudicare un libro dalla copertina” è un sempreverde eppure io, ogni volta, ci casco sempre. Che sia in positivo o in negativo, mi faccio fregare da alcuni romanzi o fumetti pensando che possano lasciarmi qualche sensazione specifica che cerco e poi, prontamente, finiscono invece per deludermi o per parlarmi di tutt’altro. Ecco, quest’ultimo scenario corrisponde perfettamente a quello che mi è accaduto con Estate Infinita di Lâm Hoàng Trúc, autrice vietnamita portata in Italia dalla giovanissima casa editrice Toshokan. In questi giorni sentivo il bisogno di una lettura tranquilla e in libreria avevo questo volume unico che, per vari motivi, non avevo ancora aperto. L’ho preso e l’ho iniziato a leggere pensando fosse una storia d’amore tra giovani ragazzi che affrontano i classici problemi d’adolescenti. Volevo rilassarmi e, alla fine, mi sono ritrovato a soffrire.
Avete presente l’evento sportivo dell’anno di cui oramai parlano tutti? Sì, l’incontro ti boxe tra Mike Tyson e Jake Paul. Tralasciando tutto quello che c’è dietro a questa sfida, parliamo di due persone che i pugni sanno tirarli abbastanza bene (il primo specialmente). Ecco, ora immaginatemi il giorno dell’evento su quel ring, in mezzo a loro due, a prendere scazzottate continuamente. Contemporaneamente sarei: dolorante (eh, ci credo), disorientato (sarebbe da chiedersi come sono finito in Texas) e anche un po’ scemo (non saprei come altro definirmi). Ecco, diciamo che metaforicamente parlando ho provato più o meno le stesse cose quando ho terminato la lettura di Estate Infinita. Ho fatto un errore: ho sottovalutato l’opera. Ho forse peccato di superbia? Non lo so, ma Lâm Hoàng Trúc mi ha decisamente punito per tutto ciò.
Quest’opera vietnamita, ambientata proprio in Vietnam, ha una bellissima copertina che mette in mostra due giovani ragazzi che si tengono per mano sulla spiaggia, di fronte a un meraviglioso tramonto. Il mare cangiante e l’aspetto giovane, speranzoso e indifeso dei protagonisti mi aveva tranquillizzato, portandomi a un approccio pieno di pregiudizi su una storia che, in realtà, ha tantissimo altro da raccontare oltre all’innamoramento di due giovani dal sesso opposto, ma che condividono lo stesso nome: Phuong. Ancora una volta, infatti, mi sono reso conto di quanto troppo spesso mi ritrovo a non prestare attenzione ai dettagli di chi mi ritrovo di fronte.
Ok, lo ammetto (anche se è difficilissimo, ma devo essere onesto): ho fatto l’anziano scorbutico che, a prescindere, si sente superiore ai giovani. Con “anziano scorbutico” intendo quella figura che pensa sempre che i giovani vivano una vita agiata solamente perché, appunto, hanno tutta la vita davanti. Ce ne sono varie tipologie: quelli che devono spiegarti come si vive, quelli che hanno sofferto più di te o quelli che «eeeeh, ma hai tempi miei era meglio». Insomma, avete capito. Ecco io ho fatto più o meno la stessa cosa: ho visto dei giovani, ho letto le parole chiave “storia d’amore”, “problemi adolescenziali” e “crescita” e ho pensato «Vabbè, ma che problemi possono mai avere due ragazzini». Beh, devo essere infinitamente grato per non aver vissuto quello che i due Phuong affrontano in Estate infinita. Una famiglia non te la puoi scegliere, è vero, ma a volte tendo a dimenticarmi di quanto sia stato fortunato ad essere stato cresciuto dai miei genitori. Spero con tutto il cuore che anche voi che state leggendo possiate dire la stessa cosa. In caso contrario, vi do un forte abbraccio.
Lâm Hoàng Trúc con la sua opera ha smosso tanto in me. L’autrice vietnamita mi ha preso in contropiede, è vero, ma è stata anche molto brava a mascherare una storia di vita vera come una d’amore tra due ragazzini, andando a scandagliare in quelle situazioni familiari che stravolgono troppo spesso in modo negativo il futuro degli incolpevoli figli. Tra madri ossessionate dal prestigio e padri assenti, l’adolescenza trascorre mentre i due Phuong vivono tanti cambiamenti interni ed esterni. E mentre si sentono sbandati come una nave fuori rotta, sono costretti ad affrontare scenari a cui una persona di quell’età non dovrebbe mai avere accesso.
C’è chi conosce la morte troppo presto, convivendoci da vicino già nel periodo delle scuole medie, ma c’è anche chi deve mettere un tappo sulla propria vita opprimendo ogni tipologia di sogno o desiderio. Ma la fortuna di Phuong e Phuong è proprio essersi incontrati per poter affrontare questo strano mondo facendosi forza a vicenda. “Almeno tu nell’universo” canterebbe Mia Martini guardandoli mentre si tengono per mano davanti a quel tramonto che offusca le paure e le sensazioni più brutte che emergono dallo stomaco. E Lâm Hoàng Trúc, che nel frattempo ci fa invece guardare dentro di noi, probabilmente concorderebbe con lei.
Chang Sheng al Comicon e un pop up store di One Piece a Milano 🎨🏴☠️
Si avvicina l’inizio del Napoli Comicon che, come ogni anno, porta con sé ospiti da non perdere. Ma c’è anche una notizia che interesserà ai milanesi e a chi passerà in quelle zone nella prima metà di maggio.
Al Napoli Comicon, grazie alla casa editrice che porta le sue opere in Italia (Toshokan), sarà presente Chang Sheng. L’autore taiwanese della serie best-seller Yan, sarà disponibile tutti i giorni della fiera presso lo stand di Toshokan per incontrare i lettori e per delle firmacopie. Venerdì 26 aprile, poi, ci sarà un evento a lui dedicato in cui l’autore prenderà parte a un’intervista mentre disegnerà dal vivo. Qui sotto un post che riassume tutti dettagli (come giorni, orari, ecc).
Buone notizie per tutti gli amanti di One Piece che vivono a Milano (che, immagino, non saranno pochi): sta per arrivare un pop up store dedicato a Luffy e ai suoi compagni. Sarà un negozio momentaneo che si troverà in zona Corsa Como dal 5 maggio fino al 19 dello stesso mese. Al suo interno, ovviamente, sarà possibile trovare il merchandise ufficiale del manga di Eiichiro Oda. Perché questa iniziativa? Per festeggiare il compleanno di Luffy, nonché il 25° anniversario della creazione di One Piece datata, per l’appunto, 5 maggio.
Le migliori uscite manga della settimana (15 apr - 21 apr) 🛰️👽
Altra settimana, altre uscite manga da segnalare. Iniziamo con: Billy Bat (cofanetto da 11 a 15), Initial D (8), Vinland Saga (27), Dragon Ball Ultimate Edition (24), Under Ninja (10), Akane Banashi (5), Fungus and Iron (4), Ma che sfacciato! (21), The Boxer (7), Wind Breaker (7) e il primo volume di SandLand (quest’ultimo da non perdere se si è amanti delle opere di Akira Toriyama). Come novità, infine, vi segnalo:
Leviathan (1) di Shiro Kuroi: tre volumi agghiaccianti per un manga che, dalle premesse, ricorda tantissimo il videogioco Dead Space. I disegni, soprattutto, saranno però il fattore decisivo che vi spingerà ad acquistare il primo volume (o, almeno, è quello che accadrà a me).
La “Leviathan” è un’enorme nave passeggeri in rovina che vaga negli spazi siderali, una preda ghiotta per razziatori di ogni sorta... Quando un gruppo di questi sciacalli dello spazio si intrufola sulla nave, ritrovano il diario del giovane Ichinose, uno dei passeggeri, che al suo interno riporta la sconvolgente verità su quanto accaduto al momento dell’incidente che ha distrutto la nave... Si apre il sipario su un racconto corale di ambientazione fantascientifica in cui in palio c’è la sopravvivenza!
Eccoci arrivati alla fine anche di questa puntata. Grazie mille per essere arrivati fin qui con la newsletter che si avvia spedita verso i sessanta episodi. Il tempo passa in fretta e io non smetto mai, però, di ricordarvi una cosa: se volete condividere o supportare GoTankōbon potete farlo utilizzando i tasti qui in basso. Vi auguro un buon weekend, a venerdì prossimo! ✌️