GoTankōbon #54 | Alieni conquistati dalla Terra e il nuovo manga di Hajime Isayama
Ciao! Questa è la cinquantaquattresima puntata di GoTankōbon. Oggi parleremo di Tokyo Alien Bros., un bellissimo manga di Keigo Shinzō, e di tanto altro.
Conquistare la Terra e gli umani, alla fine, non è così semplice 👽🛸🌍
Avete visto Il problema dei 3 corpi su Netflix? Io no, ma ultimamente non si parla di altro e non volevo sentirmi escluso dalla mega discussione di turno (dannata FOMO). Quindi, per restare in tema senza però sapere assolutamente nulla della serie TV del momento, vi beccate un bel fumetto su degli alieni che vogliono conquistare la Terra per poi colonizzarla. Non ci sono frasi a effetto qui, tipo “siete degli insetti” e tutte quelle cose lì, no. Però ci sono tantissime riflessioni che rendono Tokyo Alien Bros. di Keigo Shinzō uno dei migliori manga moderni che potrete leggere nella vostra vita.
Qui si seguono le vicende di Fuyunosuke e Natsutaro, due fratelli alieni inviati dal proprio pianeta per indagare sulla Terra: posto da studiare poiché identificato come colonizzabile. Non aspettatevi, però, una storia con i classici extraterrestri con le antenne che arrivano a bordo di navicelle armate fino ai denti: qui i nostri due protagonisti assomigliano più a un blob (o a Grimer e Muk, per gli appassionati di Pokémon) in grado di trasformarsi in qualsiasi cosa desiderino. Anche in un essere umano. Così, infiltrandosi nella caotica società di Tokyo nel corpo di due giovani ragazzi, iniziano a vivere la loro vita da studenti universitari non sapendo assolutamente nulla del mondo che li circonda.
L’impatto con questo pianeta blu, per i due fratelli, è devastante. Immaginate di non essere un terrestre e di finire catapultati in questo marasma di persone, pensieri, contraddizioni, usanze e culture tutte diverse e, apparentemente, prive di senso. Ad alimentare la confusione ci pensa poi anche il fatto che i due sono in grado di leggere la mente degli umani e il che non farà altro che confonderli ulteriormente, facendoli spesso impazzire e crollare nello sconforto più totale. Insomma, tra umani andiamo completamente nel caos anche noi, loro quindi non hanno proprio speranze. Dopotutto, arrivano da un pianeta in cui tutto funziona in maniera lineare: non ci sono retropensieri o emozioni di alcun tipo. Come potrebbero cavarsela?
Fuyunosuke e Natsutaro, nel corse dei tre volumi realizzati da Keigo Shinzō, si interrogano su tantissime questioni che mettono in discussione noi esseri umani: perché ci vestiamo così? Perché vogliamo stare in compagnia? A che servono gli animali domestici? Perché cerchiamo di intrattenerci o, peggio ancora, spaventarci con i film dell’orrore? Sono tantissime le domande a cui, effettivamente, anche una persona nata e cresciuta sulla Terra faticherebbe a trovare una risposta in grado di far sparire qualsiasi dubbio. Siamo creature particolari, dobbiamo ammetterlo: siamo un grosso involucro stratificato, ognuno diversissimo dall’altro, pieni zeppi di culture, insegnamenti ed emozioni molto complesse. Ma nascendo qui ed essendo sempre in rapporto con tutta questa volubilità, noi ci siamo abituati. Per degli alieni, invece, potremmo apparire come esseri davvero spaventosi. Ma ce ne accorgiamo solamente grazie alle pagine di questo manga, che racconta chi siamo dal punto di vista di esseri viventi che con noi non hanno mai avuto nulla a che fare. Tokyo Alien Bros., infatti, è un’opera che mostra quanto è ingarbugliata l’umanità, fatta di buffi esseri viventi che non sono in grado di comprendersi a fondo neanche da soli.
Capita spesso, purtroppo, che le persone vengano definite “aliene” per via di comportamenti insoliti o non consoni al contesto. Fuyunosuke e Natsutaro, naturalmente, non saranno esentati da questo durissimo giudizio, nonostante nessuno sappia davvero quale sia il loro luogo di provenienza. I comportamenti strani che adotteranno, inevitabilmente, nei primi momenti saranno solo frutto di ignoranza sulla vita che un pianeta del genere contiene, eppure il violento giudizio dell’umanità li farà sentire in difficoltà e in difetto. Le incomprensioni e il non sentirsi accettati, però, li spingerà a studiare gli umani più a fondo fino a quando, a un certo punto, si ritroveranno ad aver scavato troppo in profondità nella mente e nel modo di vivere dei terrestri. E lì saranno dolori.
Il momento in cui tutto cambierà avverrà quando anche loro riusciranno a percepire e distinguere le emozioni umane: istanti impattanti e sconvolgenti sia in senso positivo che negativo. Keigo Shinzō, con una delicatezza unica, renderà umani due alieni incapaci di conquistare la loro Terra, facendoli soffrire e ridere come solo delle persone sanno fare. Amore, divertimento, gelosia, coraggio, amicizia, senso del dovere: tutti concetti inesistenti nel mondo da dove provengono i due alieni, ma che in quello di Fuyunosuke e Natsutaro sono all’ordine del giorno. Non è facile essere terrestri, vero? Eppure, non ce ne siamo mai accorti prima.
Isayama lavora a un altro manga dopo AOT e Anno torna con un nuovo progetto ✍️🤖
Eccoci arrivati alla sezione dedicata alle news settimanali. C’è una bella notizia per gli amanti di AoT, ma anche per tutti i fan di Leiji Tatsumoto e Hideaki Anno.
Dopo tre anni dall’uscita del finale di uno dei manga più rivoluzionari degli ultimi anni, L’Attacco dei Giganti, il suo autore Hajime Isayama torna a lavorare a un altro prodotto: Soyogi Fractal. Il progetto, però, lo vedrà principalmente alla scrittura della storia e, in parte, al disegno: curerà, infatti, solamente i bozzetti che poi verranno affidati al vincitore di un concorso specifico. Il manga sarà un one shot creato insieme al doppiatore giapponese di Eren Jaeger, Yuki Kaji, che quest’anno compirà 20 anni di carriera. Qui le parole del mangaka:
Sto partecipando a questo manga dopo aver accettato l'invito di Kaji. Sono circa dieci anni che non disegnavo un manga diverso da Attack on Titan, e mi sono reso conto di quanto sia difficile disegnare manga. Tuttavia, non sono io quello che sta attualmente realizzando le illustrazioni finali. È fantastico poter disegnare tutti gli storyboard complessi che voglio e poi lasciarli a qualcun altro.
Hideaki Anno, creatore di Neon Genesis Evangelion e regista di Shin Godzilla e di tante altre opere apprezzatissime anche da Hayao Miyazaki, torna con un nuovo progetto: sarà a capo del lavoro che verrà fatto per celebrare i 50 anni de La corazzata Yamato di Leiji Tatsumoto, il famosissimo mangaka di Capitan Harlock scomparso lo scorso anno. Insieme a Studio Khara, il regista lavorerà a delle mostre, alla riedizione del manga e a sette lungometraggi (di cui uno uscirà nelle sale giapponesi già a luglio).
Le migliori uscite manga della settimana (1 apr - 7 apr) 🕹️🗡️
Partiamo subito con la carrellata delle serie che proseguono? Ma sì, che ci importa: One Piece (107), Hirayasumi (4), #DRCL (3), Gachiakuta (5), Shangri-La Frontier (13), Shaman King: The Superstar (5), Rave (7), Witch Watch (6), A Cruel God Reigns (8), Twisted Wonderland (3), Così carina (4), Dance dance danseur (21) e Dangers in my heart (4). Come novità, invece, vi segnalo un pezzo da collezione, soprattutto se state amando la serie animata di uno dei manwha più famosi degli ultimi anni: Solo Leveling.
Solo Leveling Variant Anime (1) di Chugong: è uno dei prodotti di punta di Star Comics qui in Italia e di Crunchyroll, che nelle ultime settimane ha pubblicato i primi episodi della trasposizione animata del manwha. Senza dubbi è l’anime del momento e, proprio per questo, la casa editrice italiana ha deciso di dedicargli un’edizione speciale che avrà una sovraccoperta alternativa con effetti speciali e una particolare illustrazione tratta per l’appunto dall’anime.
E anche per oggi è tutto! Grazie mille per essere stati con me anche questa settimana. Se volete darmi una mano a far girare la newsletter, qui sotto avete tutti i tasti per condividere la puntata o per supportarla con un cuoricino. Io, nel frattempo, vi auguro un buon weekend. A venerdì prossimo, ciao! ✌️