GoTankōbon #39 | Prestate attenzione a quando siete felici e tre annunci incredibili
Ciao! Questa è la trentanovesima puntata di GoTankōbon. Oggi parliamo di Ōkī Inu di Sukeracko, una lettura incredibilmente adatta al periodo natalizio. Più avanti ci sarà spazio invece per degli annunci che riguardano tre manga/anime famosissimi.
Prendi quel momento di felicità e stringilo forte: non dimenticarlo mai ✨🐶
Che da bambino percepissi il Natale in modo più magico è indubbio. Oggi, da adulto, vivo questi giorni di festa in modo più distaccato, perdendomi in diversi ricordi a cui sono tanto affezionato. C’è malinconia, ma al tempo stesso c’è la felicità per quei giorni che sono stati vissuti. Oltre al tema regali, che ovviamente riuscirebbe a rendere euforico qualsiasi ragazzino come lo ero io, c’era una cosa che mi faceva piacere particolarmente il Natale: l’atmosfera. Vedere i miei genitori e i miei nonni parlare con calma, a tavola, davanti a tante cose buone da mangiare, mi faceva sentire un calore immenso. Era la magia dell’affetto che, fortunatamente, tutt’oggi ci continuiamo a donare costantemente.
Sono tutte sensazioni non tangibili fisicamente, me ne rendo conto. Restano nell’aria in quei momenti e rischiano di svanire nel nulla se non ci sbrighiamo a catturarle. Sono istanti che, come una farfalla, rischiano di dileguarsi appena ti distrai un attimo. Il manga di cui voglio parlarvi oggi, però, è riuscito nella grande impresa di imprimere su carta tutte queste percezioni: Ōkī Inu di Sukeracko, edito da Bao Publishing. Si tratta di una raccolta di racconti dal sottotitolo Le avventure di un cane gigante e le altre storie che si apre, per l’appunto, con alcune pagine dedicate a questo shiba grande come una palazzina. All’interno di questo fumetto troveremo tanti temi che fanno intrinsecamente parte della cultura giapponese: spiriti buoni e dispettosi, cibo, creature fantastiche e diversi cagnoloni. Ma la cosa più affascinante di Ōkī Inu sono i sotto temi che riesce a trattare grazie a questi stravaganti protagonisti, come l’affetto che proviamo per le persone a cui vogliamo bene: familiari, partner, amici (e anche animali).
Con uno stile grafico semplice, e molto cartoonesco, Sukeracko ha creato delle tavole dense di dialoghi. La parola è importantissima nei suoi racconti, specialmente perché serve a dimostrare quell’affetto di cui vi parlavo prima. In Ōkī Inu, sono sicuro, ci sarà almeno una storia in cui vi ritroverete coinvolti emotivamente, perché riuscirà a descrivere quelle vostre sensazioni impalpabili che è impossibile non provare. Saprà essere profondo nella sua linearità, facendovi empatizzare con i personaggi anche quando sono dei piccoli chihuahua rumorosissimi.
Uno dei concetti che, a mio parere, restano di più dopo la lettura di questo manga è quello di vivere a pieno quel breve istante di felicità per renderlo eterno. Ognuno ha le sue difficoltà relazionali, anche con persone per cui di base prova un grande affetto. Può essere normale che nasca qualche frizione tra parenti, partner o amici, ma con maturità, pazienza e dialogo qualsiasi cosa può risolversi. E quando questo accade, prendiamo quell’istante e diamogli un fortissimo abbraccio. Fissiamolo bene nella testa e nel cuore, perché a breve potrebbe andarsene via. Mi raccomando, solo in questo modo riusciremo a imprimerlo nella nostra testa e portarlo con noi nel futuro. So che questo sembra un consiglio un po’ pesantone da parte mia (ed effettivamente lo è), ma è anche e soprattutto un auto monito che mi regalo per ricordarmene in futuro. Impegniamoci a non lasciare andare le cose belle che ci circondano.
Un altro bellissimo messaggio che Sukeracko ci regala con Ōkī Inu è quello di non dare mai per scontate le persone che ricambiano il nostro affetto. L’amore va sempre coltivato, a prescindere dalla sua tipologia e dal tempo. Questi racconti, infatti, ci mostrano chiaramente un concetto che andrebbe interiorizzato per stare meglio anche con noi stessi: ognuno vive la vita tramite il filtro del proprio sguardo. Si tratta di un’area a cui noi persone esterne non abbiamo accesso. Un comportamento da parte dell’altro che potremmo considerare offensivo, o semplicemente strano, potrebbe essere la conseguenza diretta di un qualcosa di negativo che lui ha vissuto poco prima.
Farci caso in questi giorni potrebbe essere il mio obiettivo di fine anno, anche perché è il periodo perfetto per applicare un certo tipo di atteggiamento: ci sono i pranzi, le cene e si rivedono tantissime persone che, generalmente, durante l’anno si sentono poco. Per questo dico che Ōkī Inu è un manga perfettamente idoneo al periodo natalizio, senza contare che al suo interno c’è anche una storia esclusivamente connessa al Natale e a un rapporto pieno di contrasti tra madre e figlia. Iniziare a notare queste cose dal 25 dicembre potrebbe sembrare banale, lo so. Ma è sempre meglio che restare fermi e non coltivare i nostri affetti.
Tre annunci incredibili per concludere l’anno 🤞🏴☠️
Arriviamo alla sezione dedicata alle notizie della settimana che è invasa dagli annunci riguardanti tre manga/anime famosissimi: Jujutsu Kaisein, One Piece e Chainsaw Man. Iniziamo subito.
Partiamo con una notizia super a sorpresa: il manga di Jujutsu Kaisen potrebbe terminare già nel 2024. Gege Akutami in persona ha annunciato questa cosa al Jump Festa facendo intendere che, nella prossima edizione dell’evento, potrebbe non presentarsi insieme al suo manga. Il motivo? La serializzazione si concluderà durante l’anno in arrivo. Parliamo di una notizia gigante perché Jujutsu Kaisen è uno dei manga più venduti di sempre, specialmente negli ultimi anni dove ha dominato tantissime classifiche. E quando uno shonen del genere si avvia verso il proprio capitolo finale occhio, perché c’è sempre tanto rumore e risonanza. Della sua importanza nel Giappone moderno, magari, ne riparleremo più avanti. Merita sicuramente una puntata tutta per sé.
Ma le novità sui manga di successo dell’era moderna non sono finiti qui. Sì, perché dopo la trasposizione ad anime della prima parte di Chainsaw Man (che ha riscosso un grande successo per le sue qualità registiche e d’animazione), è in arrivo anche un film. La pellicola si collegherà direttamente all’ultimo episodio della serie animata e vedrà protagonista Denji nell’arco narrativo in cui appare Reze. Il nome del lungometraggio? Chainsaw Man Movie: Reze.
E arriviamo, infine, all’annuncio più inaspettato, quello che sicuramente avrà attirato più attenzioni: l’anime di One Piece verrà rifatto da capo. Sì, avete capito bene: un manga che è ancora in corso, di cui esiste già un anime ancora in corso, avrà una nuova produzione anime nuova di zecca. Verrà trasmesso su Netflix, che sta puntando molto sul franchise di Eiichirō Oda, e si chiamerà The One Piece. La produzione sarà quella di WIT Studio, ben conosciuto per il lavoro fatto con L’Attacco dei Giganti, Vinland Saga, Ranking of Kings e Spy x Family. Mossa azzeccata? Lo capiremo, ma sicuramente questo prodotto riuscirà ad attirare nuove persone verso il brand One Piece in un momento storico in cui il manga si sta avviando verso il finale. Insomma, Oda e i suoi collaboratori (che si estendono anche nelle produzioni animate) stanno facendo un grandissimo lavoro di marketing in preparazione a uno degli atti finali più attesi della storia dell’intrattenimento.
Le migliori uscite manga della settimana (18 dic - 24 dic)🎄😱
Nella settimana prima di Natale escono tantissimi manga, con una novità tutta da leggere. Innanzitutto, proseguono: Solo Leveling (15), Mashle (14), Under Ninja (9), Rent a Girlfriend (18), Soul Eater Ultimate Deluxe Edition (8), Boy’s Abiss (10), Tower of God (12) e 20th Century Boys Starter Pack (che contiene i volumi 1, 2 e 3). Tra le novità in libreria, invece, segnalo:
Junji Ito Studies di Junji Ito: un volume assolutamente da non perdere per gli amanti dell’horror e, più nel dettaglio, per le opere del sensei Junji Ito. Al suo interno interviste, schede, tavole a colori e tantissimi dettagli sul lavoro del mangaka che ha compiuto trent’anni di carriera.
Un albo monografico dedicato a Junji Ito, uno dei mangaka horror più iconici di sempre. Realizzato per celebrare i suoi trent’anni di carriera, il volume approfondisce in modo inedito la figura e le opere del grande maestro del brivido, penetrando fin nel suo “antro” delle creazioni e svelandone (quasi) tutti gli arnesi e i segreti del mestiere. Al suo interno interviste, articoli, schede, fotografie e illustrazioni a colori che consentono di esplorare il microcosmo dell’autore come mai prima d’ora e di scoprire impagabili aneddoti, curiosità e retroscena. A completare il tutto, quattro esclusive storie brevi realizzate dal sensei per delle occasioni speciali.
A Natale mangia e manga: il consiglio entry level 🎁🎸
Ok, niente panico, non voglio agitarvi. Sappiate però solo una cosa: con oggi sono rimasti solo due giorni per fare i regali di Natale e siete praticamente già in ritardo. Il tempo scorre, anche ora mentre stai leggendo questa bellissima newsletter. E vuoi per forza mettere un manga sotto l’albero (ci sta, è una bella idea). E allora facciamo così, dai, ti aiuto io ancora una volta. Oggi il mio consiglio è su un fumetto giapponese entry level: adatto a chiunque, anche a chi non ha mai letto da destra a sinistra.
Solanin di Inio Asano: ne abbiamo parlato diversi mesi fa e continua a essere uno dei miei manga preferiti di sempre. Una lettura scorrevole, riflessiva, che abbraccia tanti temi profondi. Fa sentire compresa la nuova generazione, racchiudendola in un caldo abbraccio, ma è un’opera adatta anche ai più grandi, che potranno così comprendere i dubbi e le paure dell’attuale gioventù. La musica degli Asian Kung-Fu Fighter, infine, fa da perfetta colonna sonora a una meravigliosa lettura.
E anche questa puntata è andata. Grazie per essere stati qui, specialmente in questi giorni così concitati per le feste. Se volete supportare la newsletter potete condividere questa puntata con chi volete. Noi, nel frattempo, ci diamo appuntamento al prossimo venerdì: l’ultimo dell’anno. Buon Natale! 🎅✌️