Ciao! Questa è la cinquantottesima puntata di GoTankōbon. Oggi parleremo di isekai, un genere manga molto diffuso, di Martin Lawrence e di tanto altro.
Come Martin Lawrence mi ha fatto conoscere gli isekai ⚔️👑
Ci sono passioni, canzoni o film che, inevitabilmente, i nostri genitori ci hanno passato nel corso della nostra infanzia. Tutta una serie di prodotti che loro amavano quando noi eravamo piccolini e che oggi, nonostante siamo immersi in un’epoca completamente differente, continuiamo a portare avanti e a consigliare ad amici e conoscenti vari che intanto hanno iniziato a odiarci proprio per questo. Ma sai quanto se ne fregano mamma e papà di tutto ciò? Zero. Anzi, loro ci guardano pure orgogliosi, ignari del lavaggio del cervello che ci hanno fatto, mentre continuiamo a diffondere i Dire Straits, i Simply Red o qualsiasi film in cui sia presente Martin Lawrence.
Quest’ultimo è senza ombra di dubbio l’attore preferito di mio padre, anche se lui probabilmente non se ne è ancora reso conto. In realtà sono proprio sicuro che se glielo chiedessi lui mi risponderebbe con nomi tipo Sylvester Stallone o Mel Gibson (è un grande fan di tutti quei film d’azione in cui i 120 decibel vengono superati con costanza), ma la verità è tutt’altra. Il problema è solo che non si ricorda mai qual è il suo nome, visto che lo chiama “quello che sta sempre insieme a Will Smith che fa ridere”. Ma io so benissimo che non si è perso un suo film in televisione, che molti li ha visti più e più volte e che io, insieme a lui, ho riso tantissimo guardando Bad Boys, Big Mama e, soprattutto, Black Knight.
Black Knight è un film del 2001 che spero abbiate visto tutti ma, in ogni caso, non preoccupatevi perché ci sono io: parliamo di una classica commedia con Martin Lawrence protagonista in cui lui interpreta Jamal Walker, un addetto alla manutenzione un po’ fuori dalle righe che lavora in un parco a tema medioevale abbastanza scadente. Un bel giorno, mentre pulisce una specie di fossato, scivola e finisce dritto nel Medioevo (se avesse lavorato a Disneyland, quindi, si sarebbe ritrovato nei noiosi salotti della Bella Addormentata. Pazzesco). Ovviamente tutto ciò è un casino: Jamal improvvisamente si ritrova nel bel mezzo di una Inghilterra medievale tutt'altro che accogliente, con cavalieri, dame, e complotti a corte. Lui in tutto ciò è completamente fuori luogo con il suo modo di fare moderno e spavaldo ma, con un po' di furbizia e tanta faccia tosta, inizia a cavarsela fino a quando la trama non diventerà ancora più fitta e poi mi fermo qui perché sennò vi spoilero tutto.
Ripensare a questo film oggi, che effettivamente dovrei rivedere in una serata in cui ho voglia di leggerezza, mi ha fatto immediatamente realizzare una cosa: Black Knight è a tutti gli effetti un isekai. Quest’ultimo, per chi non lo sapesse, è un genere di manga particolare e che negli ultimi anni sta spopolando in Giappone e non solo. Il termine "isekai" è infatti composto dai kanji giapponesi 異 ("diverso, altro") e 世界 ("mondo"), che insieme formano un qualcosa che dovrebbe significare "altro mondo". Questo genere narrativo ha visto una crescente popolarità proprio negli ultimi anni, specialmente tramite il mezzo di comunicazione degli anime, essendo particolarmente famoso per il suo utilizzo come sfondo di mondi fantastici o storici per avventure e crescita personale del protagonista. In sintesi, negli isekai quest’ultimo viene evocato post mortem o completamente a caso in un mondo alternativo (a volte di libri, videogiochi o della storia): un luogo nuovo dove lui ha solitamente dei poteri speciali o in cui diviene fortissimo proprio per via delle conoscenze che si è portato dietro dal suo mondo di provenienza (di cui ovviamente ricorda tutto quanto). Dopodiché, in un modo o nell’altro, diverrà una sorta di salvatore o eroe della sua nuova realtà. Una seconda chance, nella propria vita, andata a buon fine.
Gli isekai sono manga apprezzati per la loro capacità di offrire una via di fuga dalla realtà quotidiana, permettendo ai lettori di immaginarsi in situazioni che sfidano i limiti della loro esistenza ordinaria. Questo aspetto di evasione è diventato particolarmente rilevante in tempi recenti, dove molte persone si trovano a desiderare un distacco temporaneo dai problemi del mondo reale. In Giappone specialmente, come potete immaginare, è un tema sentito: parliamo pur sempre del paese in cui è nato un termine, “karoshi”, che indica la morte per troppo lavoro. Chi non vorrebbe evadere da situazioni del genere? Certo, non è sempre oro ciò che brilla: l’isekai anche non è un genere perfetto o esente da critiche, tutt’altro. Sono tantissimi i critici che lo vedono come un prodotto che può portare all’isolamento e, di conseguenza, a non affrontare direttamente il problema che c’è alla base di questa voglia di evasione. Ma come si dice in questi casi, semplificando tutto l’argomento in un modo di dire banalissimo? Il troppo stroppia. L’equilibrio è la risposta a quasi tutto, alla fine.
Ma in questo periodo storico, sempre più denso di problematiche di ogni tipo, non c’è da stupirsi se storie isekai prendano sempre più piede in Giappone e in posti molto più vicini a noi, come potrebbe esserlo anche il nostro quartiere. Io, lo ammeto con grande sincerità, non sono espertissimo del genere ma al tempo stesso sono molto curioso di approfondire questi universi narrativi. Uncle from another world, che potete trovare anche su Netflix, ricordo che mi ha fatto sorridere spesso e alla fine, impossibile non pensarci, ho vissuto sensazioni simili anche con Black Knight e Martin Lawrence. Insomma, in un mondo che sembra complicarsi a vista d'occhio, queste esplorazioni narrative di altri mondi non sono solo fughe momentanee, ma piccole finestre su ciò che potrebbe essere, su avventure che, seppur fittizie, ci riportano a quella fantasia più infantile di un periodo in cui il mondo sembrava un luogo di infinite possibilità.
Tantissimi annunci manga dal Comicon e un’iniziativa di Shueisha 📚🎨
Questa settimana, nel settore manga italiano, sono arrivati tantissimi annunci di future pubblicazioni da parte delle principali case editrici. Dal Giappone, invece, una simpatica novità a tema fumetti e scuola.
Il Comicon di Napoli, come dicevamo la scorsa settimana, è stato un grande palcoscenico per l’editoria dei manga in Italia: un megafono in cui annunciare le tantissime novità, in termini di pubblicazioni, che verranno effettuate nei prossimi mesi. Iniziamo con Star Comics, che ha dato la notizia che ho preferito: la ristampa, con un’edizione nuova di zecca, di Dr. Slump. Sarà una perfect edition da non perdere per tutti gli amanti di Akira Toriyama. Dalla stessa casa editrice arriveranno anche i romanzi di Solo Leveling e l’artbook di Demon Slayer. J-Pop ci comunica l’arrivo del manga di Dark Souls - Redemption, l’artbook di Frieren e una storia interessante come quella di Shimazaki From The Peaceful Land. Da Coconino arriva Plastic Girl di Furuya e Il nuovo lavoro della signorina Lucky di Takano. Infine, Dynit Manga ci porterà Che ne sarà di Momo (Gli ultimi giorni del vecchio e del cane) e Witches di Igarashi.
A ottobre di quest’anno la casa editrice giapponese Shueisha, che pubblica alcuni dei manga più famosi del mondo come One Piece o Dragon Ball, pubblicherà dei manga scolastici sulla storia. Saranno come dei piccoli manuali, dedicati a vari periodi storici, con delle copertine disegnate da alcuni dei migliori mangaka di Shueisha (come questo Napoleone Bonaparte in stile JoJo realizzato da Araki). Vi lascio qui sotto il post delle Giapcult per vedere anche le altre.
Le migliori uscite manga della settimana (29 apr - 5 mag) 🦤🌴
Quali manga sono usciti questa settimana? Yawara (6), Devillady (7), Four Knights of the Apocalypse (14), Persona 5 (11), Rave (8), Blue Giant Supreme (4), Hikarugono (6), Edenszero (22), Tokyo Love Story (4) e Colorless (2). Questa è anche una settimana piena di novità (ossia nuove serie): da Star Comics arriva Pandora Hearts (1), da J-Pop invece Wet Sand (1), Girl Crush (1) e (2) più il primo numero di Black Letter della mangaka italiana Mogiko. Nel dettaglio, invece, vi segnalo:
Storie di animali estinti (scomparsi dalla terra per sempre) di Fumi Usukura: dalla collana Showcase di Dynit Manga arriva un fumetto sugli animali da non perdere. Un’opera che ci può aiutare a capire cos’è accaduto finora e dove stiamo andando. Il mondo, prima, era pieno di tanti altri abitanti e conoscerli oggi è fondamentale.
La tragica storia degli animali sterminati senza alcuna pietà dall'uomo. Dodo, ritina di Steller, lupo giapponese... sono solo alcuni rappresentanti dei molti animali estinti a causa degli esseri umani. Il volume racconta le circostanze che hanno portato alla scomparsa di otto specie e di ciò che è stato fatto loro per avidità, vanità o semplice ego. Attraverso il loro tragico epilogo emerge il lato più oscuro dell'animo umano.
E con questo è tutto anche per oggi. Grazie mille di essere arrivati fin qui e di esserci stati nuovamente. Come sapete già, se volete supportare la newsletter potete farlo condividendo la puntata con chi volete o lasciando un cuoricino (avete tutti i tasti per farlo qui in basso). Ci si sente venerdì prossimo, passate un buon fine settimana. Ciao! ✌️
Omg vorrei finire in un isekai