Ciao! Questa è la cinquantasettesima puntata di GoTankōbon. Oggi faremo un salto nel passato, tra Yattaman e Team Rocket, mentre vi domando una cosa: avete mai fatto il tifo per i cattivi?
Ci sono giorni in cui finisci per sperare nel successo dei villain 🦹♂️🦹♀️
Se siete iscritti a questa newsletter da un po’, oramai ci avrete fatto caso: periodicamente, grazie a un input casuale, la mia mente vaga indietro nel tempo facendomi ricordare di tante cose che ho amato alla follia. Di conseguenza mi viene da scriverne su GoTankōbon, facendomi dare vita a quello che a questo punto potremmo chiamare il pippone nostalgico (spero non vi annoi, davvero). La storia di oggi, però, parte da uno scenario totalmente casuale: ero al supermercato, nel reparto colazioni, e a un certo punto il mio cervello si è bloccato e mi ha mandato un segnale chiaro dicendomi: «Oh, ma te li ricordi i cornetti della Cerbiatto?». Boom, memoria sbloccata (immaginatemi tipo Raven quando riesce a vedere il futuro).
Come molti di voi sapranno, tra gli anni novanta e duemila le tv locali di tutta Italia trasmettevano un grande quantitativo di vecchi anime. Ora, non so quanti di voi siano di Roma e dintorni, ma nella Capitale c’era un’emittente televisiva che chiunque oggi abbia tra i 20 e i 50 anni (perché dobbiamo tenere in considerazione anche i genitori) conosce benissimo: Super 3. Questo era un canale che offriva un ampio palinsesto dedicato a bambine e bambini, con trasmissioni apposite e anime che venivano riprodotti a ripetizione. A intervallare un episodio di Gigi la trottola e Ranma ½, nel frattempo, ci pensava la costante e sempre presente pubblicità della Cerbiatto, il cui claim era “il cornetto appena fatto”. Sembravano davvero buonissimi ma oggi, purtroppo, non vengono più prodotti.
Avrò passato davvero tante ore a guardare i cartoni di Super 3 da bambino e, di conseguenza, avrò prodotto un grande quantitativo di salivazione immaginando ogni giorno di addentare uno di quei cornetti. Ma fu proprio in questo contesto che, di settimana in settimana, cominciai ad appassionarmi e a fare il tifo per un trio sgangherato di cattivi: il Trio Drombo, direttamente dall’universo narrativo di Yattaman, composto da Miss Dronio, Boyakki e Tonzula. Quest’ultimo era un anime del 1977, arrivato in Italia nel 1983, trasmesso per l’appunto da Super 3. Faceva parte della ben più ampia saga giapponese Time Bokan, al cui interno erano contenute altre serie animate famosissime come I Predatori del Tempo e Calendar Men.
Yattaman era un anime davvero speciale: una parodia di altri prodotti d’animazione con i robottoni ben più cupi e pieni di messaggi importanti, come quelli nati dalla mente di Go Nagai. I protagonisti scanzonati, così come gli sfigatissimi e buffissimi cattivi del Trio Drombo, avevano il solo obiettivo di trasmettere leggerezza a chi stava guardando. Tutto ciò all’epoca non potevo ancora capirlo e mi limitavo quindi a seguire la semplicissima e lineare trama del cartone animato: i buoni, gli Yattaman, e il trio di cattivi avevano entrambi un unico scopo: trovare un tesoro (il “gran filone d’oro” come citavano I Cavalieri del Re nella sigla italiana).
In ogni episodio accadeva quasi sempre la stessa cosa: il Trio Drombo cercava di portare avanti le sue malefatte e nel mentre veniva sconfitto, in modo sempre rocambolesco, da Yatta1 e Yatta2. Anzi, a dirla tutta era il loro robottone a forma di San Bernardo (Yattacan) a far concludere tutti gli scontri: con “l’arma a sorpresa della settimana” (in Giappone usciva un episodio dell’anime ogni sette giorni), il mecha a forma di cane produceva nuovi robot di ogni tipo pronti a sconfiggere Miss Dronio e i suoi scagnozzi. Il tutto con un bel rullo di tamburi a fare da sottofondo. Adesso, immaginatevi un bambino di cinque anni a vedere questi tre poveracci riempiti di mazzate ogni singola volta. Che avrebbe dovuto pensare? Beh, un po’ sorridevo lo ammetto, ma a un certo punto ho anche iniziato a fare il tifo per loro.
Sì, anche perché in quel periodo ero costantemente bombardato da un franchise che nella sua versione animata aveva un altro trio di eterni perdenti: il Team Rocket dei Pokémon formato da Jessie, James e Meowth. Avrò perso il conto delle innumerevoli volte in cui li ho visto volare per aria a fine episodio, con quel conseguente luccichio nel cielo che sapeva tanto di sconfitta e umiliazione. Eppure, nonostante per me Pikachu e Ash fossero una coppia impossibile da separare, sotto sotto ho sperato che ogni tanto potessero farcela anche loro. Anche perché, mi domandavo, ma come fanno questi a cadere da quell’altezza senza mai procurarsi nessun tipo di lesione fatale? A un certo punto ti inizi a preoccupare, dai.
Il Trio Drombo e il Team Rocket, a pensarci bene, hanno tantissime similitudini (entrambi i gruppi hanno anche un capo che si nasconde sempre nell’ombra). Sono fatti dello stesso impasto: sconfitte, lacrime e un pizzico di stabile mortificazione. Ed è forse questo che, dopo l’ennesima umiliazione, mi ha spinto a fare il tifo per loro: volevo vederli riemergere, avere il loro riscatto e prendersi finalmente una rivincita. E ok che così perderebbe il bene, ma in questi casi chi se ne importa. Dopotutto, quanti villain hanno poi avuto la propria redenzione? Vegeta voleva distruggere la Terra, ma poi è finito per proteggerla insieme alla sua famiglia. Infine, diciamocelo: non può esistere un mondo in cui ci sono eterni vincitori ed eterni sconfitti. Tutti, prima o poi, abbiamo dovuto assaporare il fallimento, è quindi ovvio sentirsi più vicini a questi trii sfortunati. Io, ad esempio, da piccolo avrei tanto voluto assaggiare quel cornetto Cerbiatto, ma non mi è mai capitata l’opportunità di farlo. E oggi che non ci sono più cosa devo fare? Ok, sì, avete ragione: forse dovrei smetterla di passare davanti agli scaffali dei supermercati con le merendine confezionate.
Annunci dal Napoli Comicon e un trailer in italiano molto atteso 📚🏐
Passiamo alle notizie della settimana. Dal Napoli Comicon iniziano ad arrivare i primi annunci da parte delle case editrici. Nel mentre, è uscito un nuovo trailer di un anime in italiano che interesserà a molti.
Il Napoli Comicon è sempre un’ottima occasione per le case editrici: è un palcoscenico grande, sempre pienissimo di fan, dove annunciare i prossimi titoli che verranno stampati. Ha aperto le danze J-Pop, ma nei prossimi giorni dovremmo avere diverse novità anche da parte di altre realtà. Nel frattempo, qui sotto trovate i primi titoli svelati: Il mio matrimonio felice novel e Quartz.
Il trailer del nuovo film di Haikyu!! è finalmente uscito, con il doppiaggio in italiano. La pellicola, che uscirà il 30 maggio nei nostri cinema, vedrà la squadra del Karasuno fronteggiare contro gli eterni rivali del Nekoma. Tra le elevazioni di Hinata e le giocate cervellotiche di Tobio ci sarà da divertirsi con la Dumpster Battle. E io, sinceramente, non vedo l’ora. Sarà praticamente come andare allo stadio a vedere la finalissima.
Le migliori uscite manga della settimana (22 apr - 28 apr) 🌳👦
Infine, le uscite manga settimanali. In libreria e in fumetteria troverete: Frieren (12), My Hero Academia (39), Mashle (16), L’estate in cui Hikaru è morto (4), Soul Eater Ultimate Edition (10), Sanpei (11), Bakuman (6), Rent a girlfriend (20) e Aula alla deriva (3). Come novità, invece, vi segnalo un titolo un po’ particolare.
Shibatarian (1) di Katsuya Iwamuro: un manga che già dalle sue prime pubblicazioni su Shonen Jump+ ha attirato attenzioni dappertutto, non solo in Giappone. Se il bizzarro e il grottesco sono una combo che vi può interessare, questo titolo fa per voi. Ah, c’è anche una versione variant per il primo numero pubblicato da Star Comics.
Durante la primavera del terzo anno di scuola media, Hajime Sato si imbatte in un compagno di scuola sepolto fino al collo sotto un albero. Il suo nome è Hajime Shibata. Nonostante il buffo incontro, i due diventano presto amici, condividendo, oltre al nome, anche la passione per il cinema. Stranamente, però, a scuola nessuno sembra conoscere Shibata... Un giorno, quest’ultimo propone a Sato di realizzare insieme un film per il Festival della Cultura. Da quel momento, le cose prendono una piega del tutto inaspettata, a dir poco surreale e grottesca...
Ed è tutto anche per oggi. Vi ringrazio per aver letto GoTankōbon e per il supporto, in generale, che state dando alla newsletter. Se vi va, potete condividere la puntata con chi volete o lasciare un cuoricino utilizzando il tastino qui in basso. Per tutto il resto, invece, ci sentiamo venerdì prossimo. Buon weekend, ciao! ✌️
Forse mia puntata preferita di sempre 💥