GoTankōbon #55 | Giocare da soli è bello e un film italiano su un manga di Tsutsui
Ciao! Questa è la cinquantacinquesima puntata di GoTankōbon. Oggi parleremo di Solo Leveling, l’anime del momento, e di tanto altro.
Quando il protagonista rompe il gioco 🎮💥
Ho sempre amato i videogiochi ma negli ultimi anni (più o meno da cinque? Giù di lì) ho totalmente cambiato il mio approccio con loro. Ho limitato tantissimo il multiplayer online e mi sono dedicato con molta più calma a quei titoli lunghi, che hanno bisogno di ore e ore per essere gustati e compresi per bene. Starete pensando che giocare da soli non è poi così bello, e in parte sono anche d’accordo con voi, ma secondo me rende l’esperienza più rilassante e, perché no, più coinvolgente. In questo modo si possono apprezzare di più i dettagli del titolo, scoprire segreti, pianificare nuove mosse e diventare gradualmente sempre più forti. Più o meno quello che fa Sung Jinwoo, il protagonista di Solo Leveling.
In queste settimane, in cui purtroppo sono riuscito a leggere poco, c’è stato infatti un anime che mi ha comunque fatto compagnia e che mi ha ricordato quanto sia bello giocare da soli. Solo Leveling, per l’appunto, è il prodotto d’animazione del momento ed è la trasposizione del manwha (fumetto coreano) realizzato da Chugong. In questa storia il protagonista si chiama Sung Jinwoo ed è un Hunter di grado E (ossia il più basso) che combatte all’interno di alcuni portali che sbucano casualmente nelle nostre città. Dentro a questi dungeon si nascondono mostri insidiosi e risorse preziose, ma lui è talmente inutile e un disastro che viene conosciuto da tutti come “l’arma più debole dell’umanità”. Tutto ciò vi ricorda per caso il vostro personaggio al livello 1 all’interno di un qualsiasi videogioco di ruolo?
Questa fase da neofita (o noob, visto che siamo in tema) anche abbastanza umiliante, però, è destinata a durare pochissimo, perché Jinwoo avrà presto una specie di risveglio che lo trasformerà in una sorta di videogiocatore single player all’interno di un mondo che assomiglia molto di più a un party pieno di guerrieri con strambe armature. In Solo Leveling, infatti, i riferimenti al mondo del gaming (e dei suoi titoli più famosi) sono infiniti. Anzi, a dire la verità è come se quest’ultimi non fossero mai stati creati e introdotti nella società, perché bensì esistono proprio parallelamente alle nostre vite. E Jinwoo ne gioca uno tutto suo, dove deve completare degli obiettivi giornalieri e altre quest per sbloccare oggetti, sfide e diventare sempre più forte. Talmente tanto da trasformarsi, a un certo punto, in quello che su internet oramai si può definire un “chad”. Insomma, da Yamcha a Goku in poche settimane (con tutto il rispetto per la Iena del Deserto).
In pochi episodi, Solo Leveling passa quindi dall’essere un prodotto in cui c’è il classico protagonista sfigato, che poi grazie agli sforzi e ai sacrifici diventa fortissimo, a un prodotto in cui c’è il classico protagonista mega forte imbattibile che per tutta la storia continuerà a essere mega forte imbattibile, nonostante ogni tanto apparirà qualche nemico temibile ma che alla fine verrà sconfitto grazie alla prima mossa appresa. L’impatto è notevole, non ve lo nego, ma devo anche ammettere che lì per lì mi sono sentito abbastanza deluso. Per tutto il tempo mi sono chiesto dove fosse la novità e quel qualcosa che ha spinto tantissime persone a impazzire per questo prodotto. Sì, le mazzate ci sono (e quelle piacciono sempre, lo sappiamo) e sono anche animate piuttosto bene. Ma dov’è quella scintilla che porta Solo Leveling a essere differente dai Jujutsu Kaisen, My Hero Academia e compagnia? Dopo diversi power up e skills sbloccate da Jinwoo ho però forse trovato la soluzione.
Innanzitutto, c’è un mistero enorme da risolvere: perché Jinwoo è così speciale rispetto agli altri? Cos’è realmente accaduto, quando era ancora uno scarsissimo grado E, dopo aver perso contro il mostro dal sorriso inquietante che potete osservare qua sopra? Dopo quel giorno tutto è cambiato: è come se avesse avuto una sorta di seconda occasione nella vita. E qui, infatti, tocchiamo un altro punto: la seconda chance nella vita. Ho come l’impressione che Solo Leveling voglia comunicarci più di una cosa tra colpi finali e armi fotoniche, perché in questo universo in cui società e gaming si uniscono ci sono diverse metafore che solo noi, esseri viventi di un mondo reale, possiamo cogliere.
Seppur con qualche difficoltà, e rinunciando anche a qualcosa, è bello ogni tanto poter premere “restart” nella nostra vita. Lasciarsi alle spalle qualcosa di brutto, ricominciare e, come cita una canzone di Djo che va tanto di moda ultimamente sui social, percepire un’altra versione di sé stessi. E se poi anche quest’ultima non dovesse piacere, chi se ne importa. Vorrà dire, probabilmente, che molte persone si saranno fermate solamente all’apparenza, come dopotutto in tanti hanno fatto con Jinwoo nei primi istanti dell’opera di Chugong e come hanno raccontato tante altre produzioni coreane in questi ultimi anni. Mi sbagliavo, dunque? Assolutamente sì. Anzi, dopo 12 episodi viene normale dire: e meno male che Solo Leveling doveva essere solo una bella storia di botte contro mostroni.
Un adattamento cinematografico (tutto italiano) su un manga di Tsutsui e dei film anime sportivi al cinema 🎥⚽🏐
Eccoci arrivati alla sezione delle notizie della settimana, che restano in tema animazione e cinema. La prima soprattutto ci riguarda particolarmente da vicino, perché in Italia si sta producendo l’adattamento di un manga molto interessante.
Sono in corso le riprese di Prophecy, adattamento cinematografico tutto italiano del manga di Tetsuya Tsutsui. La pellicola, come annunciato da J-Pop (che è la casa editrice che porta le opere del mangaka in Italia), vedrà i lavori di Jacopo Rondinelli alla regia e di Damiano Gavino nel ruolo Paperboy. La produzione, invece, sarà affidata a Brandon Box Production. Di cosa parla l’opera di Tetsuya Tsutsui? Qui la trama:
La sezione anti-cybercriminalità di Tokyo è sul piede di guerra. Un individuo, il cui volto è celato da una maschera ricavata da fogli di giornale, pubblica in rete diversi filmati in cui preannuncia il verificarsi di alcuni efferati crimini. Sembrerebbe il solito mitomane, se non fosse che, puntualmente, le sue parole trovano riscontro nella realtà. Ma di chi si tratta? Quali sono le sue motivazioni?
Possiamo confermare tutto quanto: stanno per arrivare al cinema due film su due manga/anime sportivi famosissimi. Il primo, quello di cui abbiamo già la data, è quello dedicato alla pallavolo, quindi Haikyu!! The Dumpest Battle e arriverà nelle sale italiane il 30 maggio 2024. Il secondo, sul calcio, si intitola Blue Lock The Movie Episode Nagi, ma non è ancora stato chiarito quando arriverà nelle nostre città. Una cosa sola è certa: questi due prodotti sportivi hanno spopolato in tutto il mondo e anche l’Italia sta contribuendo (e contribuirà) al loro successo.
Le migliori uscite manga della settimana (8 apr - 14 apr) 👊🍻
Concludiamo la puntata, come sempre, con le migliori uscite manga della settimana. Oggi vi segnalo un fumetto da non perdere, ma prima iniziamo con la nostra carrellata di serie che proseguono in libreria: One Punch Man (29), Claymore (17), Yomi no Tsugai (5), Demon Slave (14), Studio Cabana (2), Love is War (24) e Marriage Toxin (2). Qui nel dettaglio, invece, un manga moderno e autobiografico che potrebbe interessare a diverse persone.
Il mio povero pancreas (eppure la mia vita è un po’ migliorata) di Kabi Nagata:
In questo nuovo manga dell'autrice de "La mia prima volta", Nagata Kabi prosegue il racconto delle sue vicende più intime, svelando senza compromessi i propri umanissimi limiti e il coraggio con il quale, ogni volta, si ritrova ad affrontarli. I suoi precedenti con l'alcol hanno causato alla nostra una grave pancreatite, con conseguente ricovero in ospedale. La diagnosi non lascia dubbi: per lei non rimane altra scelta che smettere del tutto di bere. Un'impresa non facile da portare a termine, in special modo nel bel mezzo della pandemia da Coronavirus. L'esigenza di dover migliorare a tutti i costi la propria salute condurrà finalmente Kabi ad amare se stessa?
E anche per questa settimana è tutto! Spero che la puntata vi sia piaciuta: ogni tanto ci sta parlare anche di anime e penso che in futuro potrebbe riaccadere ancora. Detto ciò, se la puntata dovesse esservi piaciuta, potete supportarla con un cuoricino o condividendola con chi preferite. Io nel frattempo vi auguro un buon weekend, a venerdì prossimo! ✌️