GoTankōbon #43 | Un viaggio tra gli appunti di Kentarō Miura e il manga dei Pokémon in edicola
Ciao! Questa è la quarantatreesima puntata di GoTankōbon. Oggi parleremo di Duranki, di Kentarō Miura, ma anche dell’arrivo del manga dei Pokémon in edicola e di tanto altro.
Idee frenate, appunti che hanno visto la luce 🪽✍️
Il 6 maggio 2021 moriva Kentarō Miura all’età di 54 anni, lasciando purtroppo un grande vuoto tra parenti, amici e, in forma diversa, nei suoi affezionatissimi lettori. La sua opera magna, Berserk, viene ancora oggi celebrata da chiunque la approcci per la prima volta e dai veterani che l’hanno letta più volte. Nonostante sia un’opera incompiuta, a causa della sua scomparsa, ancora oggi viene ristampata e venduta in tutto il mondo. Adesso è Kōji Mori, altro autore e soprattutto miglior amico di Miura, che sta portando verso il finale Berserk grazie agli appunti e alle rivelazioni che gli sono state fatte dal mangaka. Ed è solo grazie a quelle parole e a quegli scritti se la celebre storia dark fantasy vedrà una fine.
Kentarō Miura, però, nella sua vita non ha lavorato solamente alla storia di Gatsu. Nella sua carriera, infatti, può vantare anche altre pubblicazioni (certamente di minor successo), che lo hanno portato a sfogare la sua creatività anche attraverso storie differenti da quella di Berserk. La più recente, di nome Duranki, è iniziata nel 2019 e come potete immaginare, anche lei si è dovuta interrompere in quel fatidico 6 maggio di due anni dopo. A differenza del suo manga principale, quest’ultimo lo vedeva protagonista solamente come sceneggiatore, dato che i disegni finali li avrebbe poi lasciati allo Studio Gaga. Duranki doveva segnare l’inizio di un nuovo modo di lavorare per Miura: avrebbe dato più fiducia ai suoi collaboratori per quanto riguardava altri manga, mentre concentrava tutta la sua anima su Berserk.
Studio Gaga, a differenza di quello che poi venne scelto per Berserk, decise di chiudere i lavori per Duranki a seguito della sua morte, lasciando quest’ultimo manga di Kentarō Miura incompiuto. Per celebrare la sua figura, però, venne deciso di raccogliere tutti i materiali pubblicati in un unico volume postumo assieme ai vari appunti che il mangaka aveva prodotto negli anni. Proprio in questo modo nacque il volume di Duranki che anche noi, grazie a Panini, abbiamo avuto qui in Italia: un prodotto intimo, adatto ai fan di Kentarō Miura, ma anche a tutte quelle persone che vogliono capire come nasce un manga.
In questo volume unico, infatti, abbiamo i primi 6 capitoli che sono stati pubblicati di Duranki, un manga che ha come protagonista Usumgal: un essere definito né uomo, né dio, né maschio, né femmina. Al suo interno ci addentreremo in un universo pieno di creature fantastiche, dal design unico, che avranno a che fare con la mitologia mesopotamica e greca. Ma proprio da quest’ultima, come poi si scoprirà negli appunti presenti nella seconda metà del volume, è arrivata la principale ispirazione per Duranki. Il manga, infatti, inizialmente avrebbe dovuto chiamarsi Amazones e avrebbe dovuto ricalcare molto i temi della mitologia ellenica e delle opere di Omero.
Fare proprio un viaggio tra i suoi appunti e le bozze è, probabilmente, la cosa più affascinante che riesce a regalarti Duranki. Le capacità di scrittura di Miura, infatti, si riescono a notare anche nelle righe di sceneggiatura che lo Studio Gaga ha voluto pubblicare in questo speciale volume: sono storie non banali, piene di dettagli e con un grande potenziale. La minuziosità con cui descrive azioni e personaggi fanno percepire quanto, ancora, avrebbe potuto esplodere il racconto con ulteriori informazioni preziose. Kentarō Miura, non a caso, è sempre stato riconosciuto come un grandissimo plasmatore di mondi: il suo talento nel world building ha portato tantissimi autori a ispirarsi alle sue opere (specialmente Berserk) per creare altri manga o videogiochi.
Sulla storia di Duranki e Amazones, come starete però notando, non mi ci voglio soffermare ulteriormente: purtroppo il volume che abbiamo a disposizione, appunti compresi, non è grandissimo e rischierei quindi di rovinare la maggior parte della lettura a molte persone. Nonostante ciò, io vi consiglio comunque di immergervi nella testa e nelle idee che Miura ha lasciato su carta, perché rimarrete piacevolmente sorpresi di come realizzare una storia del genere può essere, sotto certi versi, anche piuttosto semplice.
C’è però una particolare sensazione che mi sono portato dietro durante tutta la lettura di Duranki, ossia quella di sentirmi un po’ sporco. In alcuni tratti, specialmente quando sono arrivato agli appunti sul progetto Amazones, mi sono sentito come se avessi invaso uno spazio privato, come se fossi in un luogo in cui non dovevo essere per rispetto e pudore. Quelle, dopotutto, erano le idee private di Kentarō Miura e, forse, solamente a lui dovevano appartenere. Molte, infatti, le aveva scartate, mentre altre le aveva prese e mutate in qualcosa di nuovo per realizzare infine Duranki.
Questa emozione negativa, però, l’ho poco dopo spazzata via facendo un pensiero legato alle tavole che lui stesso ha sempre prodotto, specialmente in Berserk. Non so se vi è mai capitato di vederle, ma se così fosse capirete ciò che sto per dire: Kentarō Miura non ci ha mai nascosto il suo lato più intimo, quello dei pensieri più celati e delle sue emozioni. Con il suo manga ha sempre comunicato ciò che il suo animo conteneva. I disegni di Berserk, infatti, riescono a esprimersi grazie alla loro composizione, è vero, ma anche attraverso il tratto inimitabile del suo autore. Miura, con la sua matita, scavava e lasciava dei solchi sul foglio. La potenza delle sue illustrazioni stava proprio in questa loro espressività potentissima e senza filtri. C’era lui stesso in quei disegni e forse, anche per questo, Studio Gaga ci ha voluto portare i suoi appunti.
I Pokémon in edicola (ma con un manga) e una nuova sigla che sta facendo ballare TUTTI 👾💃
Buone notizie per gli amanti dei Pokémon e per quelli (me compreso) che non hanno ancora letto il suo manga. Poi parliamo anche di una canzone che sta spopolando in questi giorni.
Arriva in edicola, per la prima volta, un manga che farà contente tante persone di diverse età: Pokemon La Grande Avventura di Hidenori Kusaka. Il fumetto sui mostriciattoli più famosi del mondo, infatti, è stato già pubblicato da J-Pop sia in volumi singoli che all’interno di cofanetti, ma con Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera avremo la possibilità di collezionarlo da capo o iniziare ad acquistarlo per la prima volta. La nuova edizione che uscirà nelle edicole italiane sarà differente: avrà un formato più grande, una sovracoperta con alette e una card celebrativa all’interno di ogni numero. Il primo volume, al costo di 4.99€, è già disponibile dal 18 gennaio 2024. L’intera collana sarà composta di 55 uscite.
Ve ne sarete probabilmente già accorti da soli, ma in questi ultimi giorni c’è una canzone che sta spopolando sul web: Bling-Bang-Bang-Born. Questo brano, dei Creepy Nuts, è la sigla d’apertura della seconda stagione dell’anime di Mashle: Magic e Muscle, tratto dall’omonimo manga di Hajime Kōmoto. Pensate che a soli 10 giorni dalla sua pubblicazione ha superato le 7 milioni di visualizzazioni su YouTube e i 12 milioni di ascolti su Spotify. E il perché è tutto da ricollegare ai tantissimi video che stanno circolando sui social in cui Bling-Bang-Bang-Born fa da sottofondo. La canzone piace, l’anime pure e, in tutto ciò, ne gioverà nelle vendite anche il manga dell’Harry Potter muscoloso. Occhio ad ascoltarla, perché entra in testa e non se ne va più.
Le migliori uscite manga della settimana (15 gen - 21 gen) 🌓⚔️
Tornano le migliori uscite manga della settimana, con tantissimi numeri attesi in uscita. Proseguono, infatti: Chainsaw Man (15), Ranking of Kings (5), Claymore nuova edizione (14), Heavenly Delusion (9), Blue Lock: Episode Nagi (2), Jumbo Max (6), Call of the Night (12), Evol (5), Vita da Slime (22) e True Beauty (10). Tra le novità, invece, vi segnalo un manga che dalle premesse terrà incollato alle sue pagine moltissime persone.
La Luna e l’Acciaio (1) di Daruma Matsuura: arriva nelle librerie italiane un altro manga dell’autrice di Kasane, il thriller che l’ha resa nota. Matsuura, questa volta, ci porta in un’ambientazione storica, a contatto con i samurai, con una maledizione da spezzare e una donna misteriosa. L’opera, pubblicata da J-Pop nei nostri confini, uscirà con periodicità bimestrale al costo di 6.90€.
Nel Giappone del 1800, Konosuke Ryudo è un samurai di basso rango che non riesce a trovare dignità nella vita e neanche nella morte. A causa di una strana maledizione, il metallo si deforma a contatto con la sua pelle, rendendo impossibile per l’uomo sia il lavoro che la ricerca dell’oblio impugnando una katana, per duellare o compiere il rito del seppuku. In preda alla disperazione, proprio mentre si sta rassegnando a una morte priva di onore, Konosuke si ritrova a salvare una donna bellissima e sconosciuta, in fuga da un gruppo di inseguitori. Lei inizia a seguirlo e a comportarsi come fosse sua moglie: quale mistero nasconde? Il suo ingresso nella vita del samurai sarà per lui salvezza o dannazione?
E anche per questa settimana è tutto, grazie di essere arrivati fin qui. Potete condividere questa puntata con chi volete o lasciare un cuoricino di supporto qui sotto. Noi ci sentiamo venerdì prossimo, buon weekend! ✌️